martedì 16 dicembre 2008

martedì mattina con un dubbio

C'era un tempo in cui ero perso
il cielo terso
era l'universo.

c'è un posto dove son vivo
ora son schivo
e non arrivo.

l'unico modo che ho di spiegarti è che tu sei musa.
musa di un tempo che non esiste.
musa di un sesso che non si verifica.
musa di un ruolo che non mi identifica.

se la libertà fosse un difetto?

piove sempre ormai...

piove.
piove sempre.
piove ormai da più di 40 giorni e noè ancora non si è visto.
che sia tutta una farsa?
intolleranza a tutta quest'acqua, e non posso manco dare la colpa a qualcuno!
le luci di natale mi riguardano, come ogni anno, e io perplesso guardo loro.
cultura, tradizione e folklore.
la pioggia mi ha svegliato presto.
e contro il sonno e contro il mondo
un senso di colpa, mi ha tenuto ancora sveglio.
un senso di inutilità, di noia...
è la pioggia, lo so.
sono giorni e giorni che ci piove addosso acqua...
i miei pensieri umidi, affogano in una pozzanghera.
frammenti di felicità costruiscono le mie giornate,
spaccate da una malinconia senza fine.
la mia famiglia si è disgregata.
come al solito non individuo nulla che sia veramente mio.
dubito fortemente che sia necessario.
pioggia, su questi pensieri asfittici e retrò.
pioggia su di me. che resto a casa per non affrontarla.
odio gli ombrelli.
non ti riparano affatto.
ieri su di un marciapiede stretto, ho incrociato una signora che camminava con un ombrello enorme. guardava in basso la signora... si è stizzita al mio passaggio...
sono le otto del mattino e fa freddo. l'aria è umida e satura di acqua. i miei occhi ancora bruciano dal sonno. ma sono sveglio e resterò tale.
prendo un libro. al suono della pioggia sarà più facile studiare.
suppongo che un ronzio incessante renda pazzi...

sabato 6 dicembre 2008

radioattivo - paranoie

è tardi.
è sempre tardi.
l'orologio sta sempre a fissarmi!
mi guarda.
non sbaglia un colpo.
è sempre più veloce di me!
è relativo eppur sta lì e mi gestisce.
lancetta lunga, lancetta corta.
quando la lancetta lunga sta sul numero...
quando la lancetto corta fa uno scatto...
e quando suona la sveglia!?
giù dal letto!
innaturalmente io ti desto!
mentre il tuo inconscio libero stava
mentre tra simboli e immagini lu ti parlava
io ti destooooo
driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin
ovvio che poi scateno l'inconscio in altro modo!
ovvio che poi lo tiro fuori!
anche perchè lui esce da solo.
e quando accoltellerai il tuo capo,
non ci sarà nessun driiiin a svegliarti dalla realtà!

RK natural Dementia

ricordarmi chi sono

sono due sere che tornando a casa (relativamente tardi) un lampione - sempre lo stesso - si spegne al mio passaggio... e quando alzo gli occhi per guardare quella luce spenta, nel cielo dietro di lui, vedo orione, ed è già la seconda vola che mi capita...
un segno?
o forse mi piace sapere che se si spegne una luce, subito vado a guardare le stelle...
io sono uno che guarda le stelle e ci trova un segno...

mi sento ancestrale