martedì 26 febbraio 2008

abat-jour

Il colore blu
- amore, scappiamo, io e te.. saremo sempre insieme
- non si può mangiare di sola aria
- vivremo assieme, dovunque tu voglia..
- ho assaggiato la tua carne
- e di me ti sazierai, amore mio..
- chi ti dice che dopo averla assaggiata io ne voglia mangiare ancora?
buio
la forza del singolo è nulla. un atomo resta un atomo se non sublima in molecola. e la molecola in organismo, che genera l'ecosistema, e l'equilibrio. sogno una civiltà superiore che ci istruisca. non ci distrugga. e non ci classifichi come degli orrendi parassiti galattici.

Luce rossa
- stai con me?
- a volte.
- e dove sei nei momenti in cui io non sono quelle volte?
- sono con me..
- e come si sta con te?
- non lo so come si sta con me, ma c'è posto per due..
- e ci sarebbe posto per noi?
- certo, ma ci sarà sempre posto per due, e quando il posto si occupa non vuol dire che il portone si chiuda.
buio
ecco, io l'ho scritto, credo mi sia venuto bene sul finale un po' moscio, col frasone un po' d'effetto , che poi non è che abbia sto grande effetto. forse quella battuta non era necessaria. ma ormai è lì.


Luce verde
- Io sono il grazioso "Coniglietto Rosa Pimpy"!!! (risatina isterica)
- E io sono il "Terribile Lupo Mannaro Con La Motosega"!!!! (risata malefica)
i due si inseguono, si fanno un po' di dispetti, poi il lupo morde la coda del coniglietto che esplode in mille frammenti radioattivissimi. Il "Terribile Lupo Mannaro Con La Motosega" muore sfracellandosi in mille e mille copiosi e insanguinati brandelli di cane, e il "Coniglietto Rosa Pimpy" divenne un grande eroe suicida della sua grande nazione. Mai sotto valutare la potenza di un Happy Anding. La storia tralascia poi che la popolazione di "Terribili Lupi Mannari Con La Motosega" abbia sterminato la popolazione degli adorabili "Coniglietti Rosa Pimpy" e cosparso il loro territorio sacro con le membra insanguinate dei poveri "Coniglietti Rosa Pimpy".
buio

Pianoforte.
- Sei tu?
- Certo, sono io. Con chi credevi di stare a pensare?
- Con te certo. Io... con te.
- è ovvio no?
- è ovvio per quanto sia assurdo.
buio
se dicessi doppia personalità, vi dice niente? non vi dice niente??? a quale dei voi due dice niente? a quello scaltro e sicuro, o a quello inquieto e titubante? a nessuno dei due? allora vuol dire che siete in tre la dentro!


- i complimenti -
atto I
tutti gli attori entrano in scena e si fanno i complimenti si stringono la mano si danno pacche sulle spalle si accarezzano e poi si spogliano e si accoppiano.
atto II
tutti gli attori entrano in scena accoppiati e con prole, e si riuniscono in gruppi con altri gruppi, che a loro volta formano altri gruppi. i gruppi discutono per un motivo incomprensibile.
atto III
tutti gli attori entrano in scena vestiti da soldati, scenario massacrato, le due fazioni, bianca e nera, si massacrano senza pietà e nessuno resta vivo sul palcoscenico
fine
buio
ho appena scritto una tragedia in tre atti. che dite ci devo mettere il copiright?

spero che il blog messo in queste condizioni, sproni i vostri commenti, perchè un blog privo di commenti è un po' autoreferenziale.. me pija un po' a male insomma..

#RK# (Natural Dementia DOC)


"Coniglietto Rosa Pimpy" e "Terribile Lupo Mannaro Con La Motosega" sono marchi registrati.
Inoltre potrete trovare i meravigliosi peluche di
"Coniglietto Rosa Pimpy" e "Terribile Lupo Mannaro Con La Motosega"cuciti a mano da bambini cinesi sottopagati sfruttati e presi a frustate, e che se scappano gli ammazzano la famiglia, in tutti i più rinomati e strafottutissimamente ammanicati con le multinazionali negozi e CENTRI COMMERCIALI DI TUTTO IL MONDO!!!

mercoledì 20 febbraio 2008

Defezioni morali

Se ti ho morso fino a farti sanguinare, non è stato per odio. Volevo mangiarti. Volevo nutrirmi del tuo silenzioso consenso. Volevo tenerti legata solo per farti capire che le spire dell'amore, non sono così semplici da districare, e se ti ho fatto piangere, è stato al venir meno di quel male, che tanto volevamo si nutrisse dei nostri corpi. Volevo che quel dolore si insinuasse nelle carni, e rimanesse più vivo e più indelebile di un amore mai vissuto. Volevo che quei segni sul corpo, diventassero più forti dei ricordi, più vivi delle emozioni, più eterni della memoria. Se poi si è sporcato tutto di un rosa che col colore del sangue non andava in sintonia, smetterò di volerti punire, perchè hai già chiuso ciò che eravamo in una prigione che ha già seviziato ogni buona intenzione di quel male, che in due funzionava. Il male non è un mostro da evitare, non è una deviazione pericolosa da immolare alla morale, ma una faccia nascosta della nostra ipocrisia, che può essere poetica, romantica, passionale. E' l'odio, che è forte come l'amore. Nei due estremi, si converge ad un tutto inspiegabilmente coerente.

#RK#

domenica 17 febbraio 2008

il salto nel vuoto

Una sensazione diversa stasera.
Mi tocco gli spicci in tasca e mi ricordo che sono il resto delle marlboro che ho comprato. Una percezione di inutilità, come se l'ultima azione fosse la decisiva (e tutto ciò che sei, è una scena al rallentatore, ripresa da un anonimo regista, che non sei tu).
Quell'ultima azione che non hai più fatto con intenzione, ma con meccanicità, come se facente parte ormai di quel meccanismo ignoto che è la quotidianità.
Ed è in lei, la maledettissima immagine che si presenta un giorno, quando tutti gli altri dì ti sebrano così uguali. Anche quando credi che siano tutti diversi. Un viaggio dentro di sè è necessario, o si rischia di innalzarsi troppo in fretta in vette che non ci è dato di esplorare. Si tratta di livelli, di scalinate di esperienze, che vanno fatte senza affanno, o si rischia di arrivare senza fiato alla vetta, per poi svenire, e cadere, e ritrovarsi giù da capo, al primo gradino di quella insidiosa gradinata.
Ora mi fermo, in questo affannoso correre, senza guardarmi indietro e pensare di fare passi a ritroso, ma per riprendere fiato ed equilibrio, proprio ora, che senza ossigeno comincia a girarmi la testa.
Anche l'amore, ha bisogno di essere ricollocato, adesso che si è trasformato in una presenza che si è lasciata dietro di me una quantità inimmaginabile di cambiamenti positivi, e le priorità, si innalzano di fronte a me come un velo buio, come una soglia di oscurià, dietro la quale si può celare anche un salto nel vuoto.

Un salto nel vuoto...

Dal vostro inesorabile cercatore d'oro...

#RK#