sabato 24 giugno 2006

Vorrei...

Vorrei che la notte non finisse mai...
Vorrei ricordare per sempre quello spicchio di luna che mi accompagnava a casa, mentre sparivamo entrambi con l'alba...
Vorrei amare indistintamente...
Vorrei immergermi in un lago profondo e poter respirare sott'acqua...
Vorrei la fine dell'indifferenza e dell'ignoranza...
Vorrei poter volare...
Vorrei vivere per sempre, e a volte vorrei morire...
Vorrei svegliarmi domani e credere che tutto quello che è sarà sempre più bello...
Vorrei avere meno rimpianti per quello che non ho fatto, preferendo i rimpianti che ho avuto quando ho sbagliato...
Vorrei impazzire per capire com'è il mondo da un'altra prospettiva...
Vorrei stare qui ad interrogarmi su cosa voglio per ore, ma è molto tardi...
Buonanotte mondo...

giovedì 22 giugno 2006

Frasi da Gordon Finest Beer.

Ecco due frasi che mi sono venute lunedì sera alla Ragnatela:

1. Chi si ribella CAMBIA la storia, chi si adegua al cambiamento FA la storia.

2. La mia generazione è composta da nipoti di chi ha fatto la guerra e figli di chi non ha fatto una mazza!

martedì 20 giugno 2006

Marginale\Originale

Quanto la marginalità delle cose le rende originali?
E' possibile che più una realtà si trovi a stretto contatto con un confine, più quella realtà e piena di sfumature originali?
Il passaggio a cavallo di una linea di confine, ci porta a contaminarci da elementi delle culture che sono divise dalla suddetta linea. Allora, la vita di confine è una vita ricca, e più piena di confornti. Oppure è il confine stesso, a portare chi lo varca a confrontarsi con un'altra realtà?
E' possibile che il confine sia un vincolo precostituito dal quale prescindono tutte le logiche di appartenenza?
A voi l'ardua risposta.

lunedì 19 giugno 2006

La stagione dell'amore

La stagione dell'amore viene e va,
i desideri non invecchiano quasi mai con l'età.
Se penso a come ho speso male il mio tempo
che non tornerà, non ritornerà più.
La stagione dell'amore viene e va,
all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.
Ne abbiamo avute di occasioni perdendole;
non rimpiangerle, non rimpiangerle mai.
Ancora un'altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore.
Nuove possibilità per conoscersi e gli
orizzonti perduti non ritornano mai.
La stagione dell'amore tornerà con le paure e le scommesse
questa volta quanto durerà.
Se penso a come ho speso male il mio tempo
che non tornerà, non ritornerà più.
FRANCONE ARRIVOOOOOOOO
19\7 concerto Franco Battiato al "Roma Rock Festival"...

domenica 18 giugno 2006

Il luogo come vincolo dell'anima


Sono giunto alla conclusione che cambierà definitivamente la mia vita.
Il luogo è un vincolo. Creerò non luoghi ai quali non apparterrò.
Poichè AVERE e POSSEDERE, e STARE è un vincolo che ci porta a non essere. Per poter ESSERE devo negare ogni tipo di appartenenza, luogo e proprietà.
La folgorazione non mi è arrivata da illuminanti letture o da ore di meditazione (dovrei farlo però). Ma da un viaggio in metropolitana da Laurentina a Rebibbia. E poi da lì camminare, camminare, tornare indietro, scoprire gli angolo che si nascondono dietro i palazzi, quelle distese di cielo che si liberano dietro un edificio di dieci piani, le facce della gente, il solo "buongiorno - buonasera" (certo, ambisco a molto di più) vedere la vita.
Il luogo prestabilito è un vincolo all'anima che potrebbe divenire grande come il mondo.
Credo che al principio non sia importante visitare il Nepal oppure gli U.S.A. o la Cina. Credo che passeggiare per le vie della città sia l'inizio perfetto. Per uno come me che è atrifizzato sia mentalmente che fisicamente. Mi sento come al risveglio di un lungo letargo; più gli occhi si dischiudono, più la luce che entra mi rende affamato e voglioso di VEDERE, SAPERE, VIAGGIARE.
Perchè alla fine è il viaggio l'unico rimedio.
Lo sento, amo la vita, e amo ciò che me la sta facendo amare. La rabbia sta diventando amore, incondizionato. Pace e amore, è il motto più bello del mondo.
Il luogo ci costringe e non ci fa liberare l'ira, e come in una gabbia, spingiamo l'ira su noi stessi. Le sbarre della mia prigione stanno svanendo e non mi sono mai sentito tanto vivo come ora.

Peace and love for you all.

venerdì 16 giugno 2006

Tutto scorre... quindi tutto finisce.

E' probabile che le cose cambino dal giorno alla notte.
E' probabile che quello che sembrava una cosa definita e con dei bellissimi contorni, il giorno dopo sia informe e senza contenuto.
Questo è quello che accade facendosi illusioni senza fondamento.
E' probabile che le illusioni ci aiutino a farci stare meglio, come la religione, l'amore; ma quando finiscono.. cosa resta dell'illusione? L'ombra? una macchia nell'anima, un alone che ci rievoca sensazioni passate.
Come sempre troppe domande e poche risposte. sempre troppo poche risposte.

giovedì 15 giugno 2006

Come cominciare bene un blog

Bene bene bene...
Oggi è stata una gran giornata,
di sorprese adornata...
non è il caso che comincio a parlare per rime... no, non è il caso.
Tutta una giornata di studio e poi non so che scrivere sul mio nuovo blog.
Per ora questa è solo un'ottima prova, oppure un disastroso inizio, ma "NONMENEFREGAUNKAISER". Ora che il luogo del mio sfogo è pronto, posso tranquillamente attendere che mi venga in mente qualcosa di interessante da scrivere.

Utopia... mera, fantastica, eccentrica utopia.

Bene saluti a tutti.