venerdì 27 marzo 2009

l'insolita solitudo

mentre viandavo sulla strada di casa
un sole si tuffava rosso nei profili squadrati dei palazzi in lontananza
intorno solo verde.
poso la macchina in fila, e mi incammino in vecchi ruderi
costeggiando un campo di verde e primaverile maggese

dell'uomo col sassofono si sentivano solo le note, e si vedeva in lontananza
una sagoma appoggiata ad un sasso con la bicicletta abbandonata al suo fianco

nell'aria un vento mite un sole sparito e una gioia lieve
di sapere quelle note sole anche mie

rk
nostalgic dementia

1 commento:

Reuccia ha detto...

e anche un po' mie