giovedì 15 aprile 2010

tentacoli

il limitante sonno mi porta orizzontale nella notte senza luna senza amore e mi abbandono privo d'ogni concezione di punteggiatura decido rompo schemi ahah dipingo uomini stilizzati con grandi interrogativi penso a soggetti impegnativi reali o surreali senza capo coda naso tocco le vibranti corde annuso l'aria primavera ti colga che di flebile saluto su labbra indecise non so come morire m'angoscio di una sana dubbiosa realtà eppure voglio attrarre fortuna demoni e balletti al cospetto di me re campione senza infamia e senza laurea con la lode mi accingo a divenire nuovamente serpente mutante cangiante di questa mala vita amante un punto.