domenica 25 marzo 2007

Pioggia

L'altra notte ho sognato di baciarti, svegliandomi in un sussulto di vita.
Stasera ti ho vista allontanarti sotto una pioggia fitta.
Mentre tornavo a casa, in sella al mio fido destriero a quattroruote, ascoltavo un pezzo degli Stones ed ero incantato. Anche la pioggia, che mi rende orrendo, mi era simpatica. La strada scorreva lenta e domata, la musica si aggirava carezzevole e tagliente dentro di me. Lampi in lontananza mi riportavano alla realtà. Ed ero felice.
Un ultimo secondo prima di lasciarci, il tuo sorriso, e la mia debolezza, per non averti abbracciato sotto la pioggia, mentre i fari rossi e bianchi illuminavano i rivoli d'acqua che ci scorrevano ai piedi. Un ultimo sguardo malinconico ad un'altra occasione che ho lasciato sfumare. Nonostante ciò, sono ebbro di te, felice di averti incontrata per caso, inciampando in qualcosa che non avevo mai creduto.
Esco in balcone, la pioggia ancora batte, sempre più forte, sulla terra. La satura, la ricopre. E io rido, respirando l'aria fresca che ha portato nella mia testa, e mi sento un po' nuovo, un po' quello di una volta, sento come se avessi preso coscienza che esiste qualcosa che non può mai scindersi dalla mia vita. L'aria è fresca e piove ancora. L'aria è fresca, e penso a te.

Buonanotte...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Semplicemente stupenda...é bello finire di leggerla e accorgersi di piangere sorridendo...

Silviona