sabato 2 aprile 2011

un luogo dove nebbia è fitta

girati!
oh, girati, stolto!
non guardare in una sola direzione!
c'è un mondo che è curioso dell'arte.
disponi,
apparecchia,
prepara,
mantieni,
lascia vivo e
saldo il respiro...

LA VERITA'! torna forte,
senza forme di disgusto,
senza velleità di dolore,
è solo verità...

aspetto...
desideroso di nuove attenzioni,
ma vivo!
dannazione se vivo!
vivo in ogni momento,
e lascio agli stolti la paura e la frenesia,
lascio a quegli automi banali,
la voglia di giaccaincravattarsi!

metto il cappello del carnevale,
mi maschero,
avvolto nel verde di un campo giocoso,
con uomini, donne, bambini e bestiacce
io vivo!
VIVO!
e non so più come devo gridarlo...
che questa esistenza
non è il modo di quei governanti,
laidi,
attaccati al denaro,
sbavanti al potere!

c'è un altro modo...
è un modo di verità urlate,
perché non se ne può più
di gabbie legalizzate,
di sfruttati a pagamento,
di arrivare sempre a stento,
di penare ogni momento.

è un modo di rispetto,
di reciproco benessere
ad usare l'intelletto.
ma è un modo assai lontano
per gestir: genere umano,
flora, fauna e tutto il resto!

la nebbia è fitta ancora
dentro al nostro cervelletto,
DAI, SPARISCI UOMO MEDIO!
vammi a fà un caffè corretto.

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