venerdì 8 settembre 2006

Sarò cattivo?

Mi sono chiesto, davanti al telegiornale, mentre seguivo la vicenda della povera ragazza austriaca segregata per 8 anni (poveraccia, niente da eccepire), a che serve tanto rumore? Perchè da dieci giorni devo costantemente conoscere la situazione di quella povera ragazza, che non ha esitato un attimo a far lacrimare vistosamente gli occhioni di fronte alla telecamera di una televisione tedesca. Mi è venuto da chiedermi chi fosse il mostro tra il rapitore e la rapita. La ragazzina ha già capito le meccaniche, per passare da vittima a celebrità. Sul TG2 di oggi ho sentito per la prima volta una spiegazione seria. Probabilmente la ragazzina è stata abituata a guardare solo televisione, di conseguenza l'unico linguaggio che conosce è quello televisivo. Infatti la sua intervista era manierata e recitata ad arte. Che la piccola reclusa abbia imparato dalla televisione le regole del successo. Sono cattivo, lo ammetto, stasera un po' di più perchè tramite un sito di oroscopi online ho scoperto che nella mia vita precedente fui un malvagio sacerdote di qualche setta, probabilmente molto potente e molto spietato. Mi viene da ridere, lo so che sembra ridicolo, ma mentre leggevo quelle righe, chiamala influenza mediale, chiamala suggestione, un po' mi sono compiaciuto delle mie passate incarnazioni, e sento dentro che conservo una piccola parte malvagia. Che poi a dispetto della logica, qualche giorno fa mi chiedevo, in una delle mie riflessioni sul mio essere, di che pasta fossi fatto. Forse, io sono malvagio... e qui ci starebbe bene una risata da cattivone stile film hollywoodiano di successo che sbanca al botteghino ma che no piace ai critici. Ma poi mi sono accorto che la veste del malvagio non mi si addice... non lo so, essere cattivi è così semplice, odiare è così facile. Odiare è da ignoranti, perchè chi non capisce odia a priori. Essere buoni è difficilissimo, per me lo è... allora è vero, se per me è difficile essere buono vuol dire che dentro sono un essere malvagio!

P.S. ...da bambino torturavo le lucertole...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Torturatore di lucertole buonasera!
Mi rimproveri sempre di non leggere le tue avventure piscopatico-riflessive, così eccomi a lasciare un commentuzzo.
Scrivi davvero bene sai? Mi piace il tuo stile...sarà che anche io ero una taccagna malefica nella precedente vita?
Mah...ora ti aspetto sul mio blog, prometto che passerò più spesso da queste parti!
Un bacio