giovedì 3 luglio 2008

astronabile vettoriale per l'infinibile

ho solcato galassie e quadranti, nebulose, nebuline, nebulizzate da nebulizzatori galattici.
ho navigato in lungo e in largo con la vela solare, il propulsore atomico e i motori vettoriali a spinta propulsiva di inerzia debole.
ho girato i mari eterei e le spiaggie cosmiche con i granchi Beluazet che rosicchiavano le antenne della mia astronabile.
ho surfato su onde alfa e raggi beta che non balenavano affatto!
ho spaziato nello spazio
ho siderato nel siderale e mi sono assiderato.
tutto sommato mi sono divertito a vagare tra le polveri sottili dell'universo conosciuto.
e tutto ancora è da scoprire.
ho navigato nel cyberspazio nel cyberpunk e nel cybertechnorock 'n roll.
ho fatto viaggi cosmici, viaggi tropici, viaggi morfici, viaggi eterei in nuvole d'ashish, viaggi lunghi e corti, viaggi acidi...
sono uno che ha viaggiato molto sulla mia astronabile vettoriale.
volevo raggiungere l'infinibile. l'inarrivabile, l'irraggiungibile, l'insondabile, l'inconoscibile, l'improbabile, l'invisibile, l'intoccabile, l'intangibile, l'invedibile, l'impraticabile, l'insanabile, l'inperturbabile, l'inguardabile.
sull'astronabile.
sull'astronabile.

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