giovedì 19 maggio 2011

senzasens

io non ho senso, sono un senza senso, sono una freccia in non direzione, sono un cannone, mangio un pedone, io mangio e poi viaggio, io vago poi plano, sull'aeroplano mi perdo, mi prendo per mano, e sono un villano dico parole, parole di spiagge, di sole, d'amore, di brutte serate passate ad urlare, io voglio che venga la primavera, col caldo e la luna, è piena, o è vuota? è persa o è immota, è scossa, è empia, si smuove è nera, è rossa, arancione, è carota, nel cielo gli ortaggi che volano liberi, nel mare di pesci che parlano e blubbano, e incontro poeti, incontro attori, incontro mimi e pazzi autori di parole con pieghe sottili tra virgole e apostrofi, mi piacciono i matti, i fuori di testa, mi piace lo specchio, mi piace la ressa, la folla che piano mi ingolla, mi mangia, e io mi lascio mangiare, cascare, andare perdermi e urlare, mi godo la vita, mi mangio una mela, cammino di giorno, cammino di sera, mi perdo in fraseggi, mi spezzo la schiena, lavoro e non voglio, lavoro e mi scazzo, lavoro a sto misero lago di ghiaccio, io spalo la neve, che subito scende, e faccio mansioni da automa ribelle, ma stacco la spina, io spacco le antenne, per non più ricevere gli ordini folli che voglion che resti un robot senza senso, io non ho senso, non ho direzione, io vago ramingo, libertà pare errore, per me era un motivo di cieca attrazione, c'è chi ne fa alibi da dannazione, io voglio la vita, non voglio metà, col sale e col pepe, voglio cucinà, io voglio bere, volare e nuotare, l'acqua fresca sopra la pelle, io voglio fratelli e pure sorelle, li voglio nel letto, in cucina in salotto, li voglio intorno, se andate ritorno, non voglio star solo, voglio la gente, che se resto solo rimango demente, impaziente, scalciante, divento furente e rabbioso di poche speranze, mi cito, mi piace, io gioco e mi perdo, ancora io parlo, ancora che gioco di lettere e suoni, ancora a chiedermi che cosa fare, mentre lo faccio in ogni minuto, apro lo sguardo, sbadiglio starnuto, il senno riperdo, mi barrico al letto, dormo in eterno, un giorno forse, perduto l'inferno, sommerso, preciso, sorriso e protetto, mi sveglio.

2 commenti:

Emanuela ha detto...

ormai ho pure capito "come" leggerti, quindi bando alle correzioni!!!

Rk ha detto...

e "come" mi si legge??