venerdì 16 dicembre 2011

il cerchio


riassume in sé tutte le manifestazioni della realtà.
sfere che ruotano in tante orbite caotiche.
queste oscillano nell'eterno divenire in velocità diseguali,
e spiegano un flusso imprevedibile.
la concatenazione degli eventi, e il loro morbido mutare,
sono assenti da leggi o previsioni accidentali.

in curve di mellifluo fluire, gli alberi sono disegnati.
dal centro del pianeta dei vettori si aggrovigliano
e salgono in foreste magistrali, di linee incurvate dolcemente
verso il sole.
e in quanti microcosmi mai potremmo riscontrare
l'andamento circolare di ogni mero accadimento?

ogni microbo obbedisce, sino in una particella,
e negli atomi di ognuno c'è un ruotare discontinuo
regolato da mattoni elementali. come fare poi a parlar di differenze,
noi fortuita emanazione dello stesso macroflusso,
che soltanto per ragioni regionali, ci ha adattato con il corpo e con la mente
ad affrontar com'era destinato, il suo nativo ambiente.

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