Dentro la stella più luminosa del cielo vive un omino
discreto. È l'omino dentro la stella.
Ha una faccetta sincera, ed una barba così! Fatta di
pazienza e di eternità. Dentro le stelle non ci sono i barbieri che fanno la
barba ai vecchietti che fanno ruotare le stelle.
Dentro gli astri lontani ci sono bolle di vetro con mille
farfalle che battono le ali da sempre. Stanno lontane e svolazzano e fanno
girare le belle sfere di luce. Si mettono al centro del cosmo, e poi
velocemente viaggiano per lunghi tragitti impossibili da immaginare.
Tra le stelle brillanti, ci sono comete fluttuanti. Svettano
e corrono senza sosta, sono giganti e sono possenti con code lucenti. Viaggiano
a velocità impressionanti, e al loro passaggio i pianeti e i satelliti si
tolgono lesti il cappello e le fanno passare con deferenza.
Ci sono pianeti che ballano il waltzer intorno alle stelle.
Si cedono il passo, si fanno carezze. Si dicono “Prego, orbiti lei! Ma che
bell'orbita, che begli anelli! E i suoi satelliti... come sono lucenti!”
“Ma guardi... in verità sono impertinenti, a volte calanti a
volte crescenti.”
Dentro lo spazio profondo ci son nebulose giganti. Son fatte
di gas e di polveri che brillano grazie alle luci distanti. Indipendenti e
libere, fluttuano e colorano il cosmo. Colori che vanno dall'arancione più vivo
al blu più profondo e più oscuro. Sono disegni nel cielo che guardano là...
Tutte le stelle si incontrano, dentro galassie rotanti. Pure
loro ballano il waltzer dell'eternità. Questo bel ballo di corte, alla corte
dell'omino stellare, con la sua barba gigante, è un ballo infinito che dura da
sempre. Il ballo rotante e persistente della vita che circola in cerchio e
rotola tonda.
Ballano stelle tra loro, sono le stelle gemelle. Si prendon
per mano e con l'andamento a rondò ruotano e ridono allegre. Come due amanti
stellari, si sono scelte per sempre, e illuminanti e contente, si divertono a
guardarsi negli occhi.
Ci sono stelle che s'incontrano per fare riunioni segrete.
Si alleano e formano ammassi che brillano forti e distanti. Noi piccoli uomini
possiamo soltanto guardarle, nell'errare dello sguardo nei cieli, ma i loro
segreti discorsi noi non possiamo ascoltare, sono le stelle discrete!
I buchi neri, son solitari e minuti. Sono dei punti nei
quali tutto scompare. Anche la luce se passa, e sbircia dentro alla fessura, fa
un salto dimensionale e non si sa dove vada a finire. Fa un passo verso
l'ignoto? Viene scambiata col mondo dall'altra parte? E l'universo lo sa?
La supernova è già pronta! È gonfia e sta per esplodere. Si
gonfia diventa rotonda. Come un pallone pieno di gas e poi il botto! KABUM! E
mille pulviscoli viaggiano a velocità inaspettate. Luce, polveri e gas che
nell'immensità vengono sparati. Chissà dove andranno? Chissà chi li vedrà...
Questo è lo spazio, questo è il cosmo, e tanto altro che
ancora non c'è. Quel che vediamo è una piccola parte di un tutto che chissà
dov'è! Chissà dove va? Chissà da dove viene? Chissà che senso ha... Ma quante
domande, quante perplessità. Guardare il cielo, scoprire questa immensità, mi
viene da pensare: lassu qualcun'altro di sicuro ci sarà!
Nessun commento:
Posta un commento