sabato 4 agosto 2012

parti mobili

intravedo la mia sagoma riflessa su piastrelle ben lucide.
mi spoglio e mi lavo.
l'acqua scende e pulisce la pelle.
desiderio di purezza. un'altra marcia, un'altra direzione.

oscuro il mio pensiero come sempre.
é ricco di incertezze ed il mio intorno,
ricco di affetti e amici che mi amano sinceri
mi mette in guardia sul futuro.

mi si richiede una certezza nelle azioni e nelle intenzioni.
mi si richiede di prender decisioni per non essere più ramingo.
non so come spiegare un corpo zingaro,
non so come spiegare il desiderio di abbandono.

plastico il mio corpo ancora m'é alleato. é resistente
e ancora in forze, l'ho più volte collaudato.
scalando scogli aguzzi l'ho testato. é curioso,
mi fa venire voglia d'esser più spericolato.

odori.
parole amiche.
ed una palla di emozioni nello stomaco stravolge i miei pensieri.
ho tanto ancora da imparare.
c'è tanto filo al mio rocchetto per cucire,
persone che devo ancora raccontare,
con parole che devo ancora scrivere...

ce ne sono ancora tante con cui vorrei spiegare.
ce ne sono alcune congelate dentro al cuore
che vorrei velocemente liberare...

ma é di pazienza che mi voglio ricoprire.
cercare, ponderare e poi decidere.
saper cercare cose buone al di lá della fascinazione...
e coltivare ed alimentare sta passione,
che mi rende più incosciente fra tutte le persone,
e perdermi di nuovo...

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