venerdì 10 febbraio 2012

when we all shine on...

succede che nevica. ormai è di dominio pubblico, è di dominio pubblico tutto oggi come oggi, le tue manie, le tue perversioni, le tue defezioni, i tuoi difetti, la tua sintomatica voglia di non fare un cazzo, tanto che alcuni stanno lì a sollecitarti, ma fai così, no fai cosà...
e io ascolto istant karma... when we all shine on... like the moon and the stars and the sun...
poi c'è anche il fatto che fa freddo. e anche se i miei piedi sono blu, e non so proprio come fare a non alzarmi a scegliere di mettere dei calzini, se non di lana, almeno di spugna, se non di spugna almeno di cotone, se non di cotone... almeno calzini.
when we all shine on... like the moon and the stars and the sun...
allora immagino e scelgo dei metodi a caso per suicidarmi: sdraiarmi sull'asfalto attendendo la neve. poi magari arriva qualche audace spalatore che mi trova congelato e crede che so un fossile, o un uomo preistorico.
oppure non copro i miei piedi blu e aspetto un embolo che si prenda sto corpo annoiato. oppure non so, sono sei piani qui... me lancio dal balcone... certo, sarebbe bello se me lanciassi e invece de precipitare come uno s'aspetterebbe, cominciare a salire... e diventare un puntino rosa nel grigio di questo cielo che promette neve di nuovo, ma me sa che stavolta je dice bene a roma, e non ci saranno candidi fiocchi a rallegrare la nostra insolita serata di palle di neve e palmi delle mani viola per via del freddo.
ma non m'ammazzo... no... mamma te che leggi sempre il blog, stai tranquilla...
no perché dopo me chiama terrorizzata chiedendomi se m'ammazzo davvero...
when we all shine on... like the moon and the stars and the sun... and the moon and the strs and the sun...
ma quando è che splenderemo insieme? tutti quanti? come diceva pure il caro serji tankian: "when i became the sun i shone life into the men's hearts" - che se splende uno in pratica, iniziano a splendere tutti. lo credeva pure il caro gotama... che luminoso e bello splendeva e splendeva...
e poi ce starebbe pure qualche morrison sperduto che stava lì "waiting for the sun"... aspettiamo tutti un po' di luce, sopratutto quando sei torvo e dannato. quando l'anima è in panne, con la bufera intorno, quando credevi di amare la vita, e quando credevi che eri il migliore, e poi credevi che eri il peggiore.
poi ci sta pure il fatto che a fasi alterne la fiducia degli altri svanisce, si dissipa. e sei come la foglia al vento. un giorno sole, un giorno neve, un giorno libeccio, un giorno bora, un giorno tira un vento così freddo che manco c'hai la forza di tremare. e i riscaldamenti spenti. perché? perché sò arrivate 180 euro de bolletta... e trovati un lavoro dice quello, cercati un altro call center. leggi qualche riga prima piuttosto...
è successo che ho buttato anni de vita e de opportunità dentro agli uffici. poi te credi che la giacca e la cravatta siano la soluzione. buongiorno buonasera, sissignore faccio come dite voi tutte le volte. volete infilarmi una mazza nel culo? ma certo fate pure!
io così non ci divento!
piuttosto mi azzardo a dire che oggi no me ne frega un cazzo di vivere, e proprio quando mi sento più stronzo e solo e asciutto come un'aringa sotto sale, prendo e scrivo, e se scrivo sono vivo, e respiro. allora i piedi blu li metto meglio sotto le coperte. e vedrai che l'embolo non parte. e poi per morire sotto la neve, posso attendere altri 27 anni, alla prossima nevicata a roma. e di volare in cielo proprio non mi interessa.
when we all shine on... like the moon and the stars and the sun...
when we all shine on... like the moon and the stars and the sun...
when we all shine on... and the moon and the stars and the sun... and the moon and the stars and the sun...

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