scopro che più i tempi si fanno nefasti, più tendo a trascurare. trascuro tutto ciò che sa farmi stare bene, ciò che mi equilibria. sempre a scapito di piccole consuetudini tendo a scegliere la grande felicità (e comincio a dubitare che esista), sbilanciandomi verso un sempre ignoto salto in avanti. cado sempre a faccia a terra, non fossero metafore queste, sarei sfigurato... non fossero metafore, smetterei di picchiare la faccia...
il caffè faceva schifo, davvero schifo. era amaro. come certe sensazioni che ti risalgono dalla pancia alla gola, e poi riscendono nell'anima, e la sporcano, facendomi sentire ogni giorno sempre più arrabbiato, sfiduciato, contagiato, da questo maledetto dolore generale, che ci terrorizza tutti. la paura di perdere la mia unicità è tanta, la paura di non reggere, di constatare che il mio posto l'ha già preso qualcun altro. mentre io faccio la fila insieme a tanti, che disperatamente non sanno davvero cosa vogliono. non vi nascondo che vedo tutto andare alla deriva, tutto inutile, ma mi piace lo stesso. in questo effimero portare avanti la pietra su per la scarpata.
il caffè faceva schifo, davvero schifo. era amaro. come certe sensazioni che ti risalgono dalla pancia alla gola, e poi riscendono nell'anima, e la sporcano, facendomi sentire ogni giorno sempre più arrabbiato, sfiduciato, contagiato, da questo maledetto dolore generale, che ci terrorizza tutti. la paura di perdere la mia unicità è tanta, la paura di non reggere, di constatare che il mio posto l'ha già preso qualcun altro. mentre io faccio la fila insieme a tanti, che disperatamente non sanno davvero cosa vogliono. non vi nascondo che vedo tutto andare alla deriva, tutto inutile, ma mi piace lo stesso. in questo effimero portare avanti la pietra su per la scarpata.
elio docet:
la tristezza vien vissuta come un valore negativo
mentre invece va vissuta come un valore positivo
non commettete l'errore di denigrare la tristezza
mentre invece va vissuta come un valore positivo
non commettete l'errore di denigrare la tristezza
in questi tempi in cui sembra che si debba essere tutti felici e soddisfatti, in quest'epoca sintetica, finta, fatta di finti sorrisi, di ipocrisie malsane, di atteggiamenti deplorevoli...
la questione è che i miliardi fanno passare la tristezza
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