domenica 13 aprile 2008

troppo sale nell'acqua - tossine

Cof cof. colpi di tosse cof cof
mille tossine ballerine mi amplificano la tosse.
tossine della tosse.
tossaccia, tossica e tracimante tossicità.
La mia febbre è un'agonia.
lo chiamo, lo bramo, lo cerco. la panacea per tutti i mali.

tosse tosse, cof cof, tossine a non finire.
nel thè, nel caffè,
nel tabacco, e thc.
grappa, vino, birra, rum.
la tequila!
TEQUILA! ballo samba e stralunando, sol scrivendo io rinasco.
sol scrivendo io rinasco!
ballo samba e rock 'n roll.

tosse tosse, cof, cof,
non è sintomo d'infetto,
è tosse complicata,
dalle zampe di un insetto nella gola
pare generata.
fa cof cof, ed è un conato,
avvisaglia di un malore
che io tengo dentro al - cof -
è un conato, da fastidio.
mi disgusta.
ANSIA ANSIA MALEDETTA!!!
IO TI ODIO PIU' DI ME!

Cof Cof COF COF COF!
la tristezza non è più di questa mente,
RABBIA RABBIA!!
si scatena solo rabbia, e un po' di malinconia.
amica mia,
amica mia.

tu sei sola amica mia, che rimani al mio cospetto
solo tu la compagnia, di una lacrima nel letto,
tu sei ormai l'amore mio, malinconia.
Alla luna che romantica visione: COF COF!
Come un lupo auuuuuu auuuuuuu
a lei dedico il mio urlo desolato nella notte... auuuuuuuu

nemmen dormire nel mio letto più vorrei,
steso in strada, a soffire per davvero resterei.
che se piove non mi importa. NON MI IMPORTA!
sol scrivendo io rinasco, eppur se dentro piango,
il sorriso non mi tolgo! non gli do questo tributo!

Mi ricordo: son guerriero! e lo sono per davvero.
le ferite ormai ci sono, cicatrici a non finire,
la tristezza che passò, ora è un vanto d'esperienza,
mai più piango, perchè lì non c'è il rimedio.

Vi ho sfinito, ma sorrido.
disperato, per davvero, come solo io so fare
io sorrido.
per mai più cambiare.

troppo sale in questo mare.
io muoio sempre un po' quando assumo le tossine.
le tossine fan cof cof... anche se son piccine...
mi diverto hihihi! ridacchio.
sol scrivendo io ritorno quel che mai mi stanca,
sol scrivendo io disciolgo questo male.
e scrivendo e pubblicando, dividendo queste pene,
io sto meglio. lo racconto a voi lettori,
non per farmi consolare, ma perchè l'arte mia è fatta
di segmenti di tristezza che mi strappan via dal corpo
la mia sola abilità.
Di giocar con le parole, io ho questa presunzione,
di saper come sfiorare, ogni corda di passione.

di veder mondi creati solo dalla mia ragione,
che confesso da un po' d'anni
sembra andata ormai in pensione.
io ci gioco, e ci rigioco, fino a quando on mi stanco.
cambio stile, ma rimango, fedele a quell'amica mia.
cara, semplice, bastarda, sola mia malinconia.

ma ridacchio!

COF COF COF!

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