giovedì 8 marzo 2012

avvertenze per il mondo di trallallà

non si mettono le dita nei palinsesti,
e molesti, si dev'essere sempre anche nei giorni dispari.
se accartocciate carte, dopo averle scritte fitte,
e sopratutto, il vostro pennello di pelo di cane
non trastulla più il colore, come faceva un tempo,
è ora di farsi una doccia, ed un volo dal balcone.

non è assolutamente consentito abbassare le mani,
e le tasche, devono contenere gioielli e raggi di luna,
è indispensabile portare con se una salvietta umidificata,
ben asciugata al vento, e sopratutto, se le vostre mezze maniche
non coprono a dovere, accorciatevi la barba.

se dovesse appollaiarvisi il mento, non disperate, potrete
sempre disincantarlo con un apriscatole a chiocciola,
e se le rondelle di mamma ingranaggio si dovessero mai
fermare, metteteci del sedano. tagliato sottile però!

in caso di spremute d'arancia, ci sono le cannucce a forma
di paperoga, con le quali potrete facilmente eiettare i seggiolini
sui quali tenete le vostre bacinelle piene di muschio.

non vi impressionate troppo davanti ai tulipani,
poi si spaventano.

non bevete le nuvole.

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