domenica 18 marzo 2012

flambè

s'è accostato il sorriso su un gesto velato,
accompagnato da un gemito a dir delicato,
si imprime nell'occhio la punta del labbro
che svetta su in alto di lato e distratto,
non vede lo sguardo che ruba molesto,
il sangue mi corre alla testa, mi desto!

oh notte.
notte di piedi messi in fila a vagare,
notte del sogno, notte di gioie amare,
notte di stelle chiare, voglia di scappare,
e saltare su una ringhiera per scivolare.

Nessun commento: