lunedì 28 marzo 2011

nel deserto... tre oasi

carico orologi che neanche si muovono...
domani si prevede pioggia, e non so
cosa sta accadendo a questa vita
un'emozione! un'emozione!
esclamazione di passione!
migrazioni sul mio corpo queste mani su di me
queste tue carezze simili ad assurdità
pervadono lo spirito, scuotono l'essenza...

carico orologi che nemmeno camminano...
spengo luci dicendo frasi asciutte,
parlo poco e dimentico chi muore...
lo sento che la vita si disgrega.
amo le mie persone disperatamente
lascio vivere la mia vita ai sentimenti
un'emozione! un'emozione!
un'eterna transizione!
sincerità verità e mestizia
questa tosse in questa gola...
non respiro e voglio fumare.
voglio fumare un'altra sigaretta
per mia gola ristretta
voglio strozzarmi di fumo

le tue mani, mi fanno scordare chi sono...
sai usarmi ed appagarmi,
sai usarmi e molestarmi.
non ti è dedicata questa follia!
non è certo per la gioia che spreco l'agonia
è il trucco del poeta
mette l'arte davanti a dir quello che soffre
ad oscurar facce malvagie che di virtù lo svuotano

ti sogno e non hai volto
la tua freschezza donna
mi appare in tre forme differenti:
sei l'amica, sei l'amante, sei la femmina.

non è dedicata a voi questa gioia solitaria.
è roba del poeta, non è vera è immaginaria.
è finzione, è turbamento, perversione del tormento.

non è dedicata ad altre, è sputare la mia vita
sputarla lì per terra come fosse già finita!

come darla in pasto ai lupi, nella tundra solitaria,
quando l'ultimo predone l'avrà presa per robaccia,
e per quattro soldi stronzi l'ha venduta ad un viandante,
che con aria sufficiente se l'è messa per mantello,
e la porta a spasso zoppo neanche fosse il suo fardello.

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