domenica 6 marzo 2011

- silenzio, una buona volta -

ci sono notti nelle quali non dovrei scrivere.
ci sono momenti nei quali dovrei solo raccogliermi in meditazione,
senza avere l'arroganza o la presunzione di dover comunicare.
questa smania connettiva, questa voglia di esporre, di dire.
vorrei un blackout dei sistemi informatici,
vorrei un collasso delle linee telefoniche.
all'età della lettera, all'età della pazienza, che questa smania connettiva,
ci porta ad essere tutto e il contrario di tutto.
a dichiararci con velocità subito seguaci di un link.
se mi cerco l'interruttore non lo trovo, se mi cerco un relé,
se volessi una spina da staccare, soffrirei.
l'unica cosa che dovrei, senza auspicare il collasso,
sarebbe semplicemente...
tacere, finalmente!

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